Festa Notturna di Antonio Orselli
- Antonio Orselli
- 20 lug 2017
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Tradizione, si danzava il ballo sul tamburo o tarantella. Questo pellegrinaggio aveva come meta la Grotta di Pozzuoli, o Grotta di Posillipo: la Crypta Neapolitana degli Antichi, situata alle spalle del Santuario, nelle immediate vicinanze della cosiddetta tomba del poeta Virgilio Marone. In questo antro, forse da secoli, i napoletani si recavano nella notte tra il 7 e l’8 di settembre e, alla luce dei fuochi e delle fiaccole, stimolati dai canti e dalle danze tradizionali, celebravano una festa che, in alcune sue particolari circostanze, sembrava assumere i caratteri di un rituale erotico di fertilità femminile. Questo, almeno fino agli inizi del XX secolo, quando la Grotta fu chiusa, e quella festa notturna, naturalmente, non ebbe più ragione di esistere. Di quest’altra Piedigrotta, non si sa quasi nulla, ma, come si diceva, testimonianze ve ne sono, benché rarissime e assai frammentarie..." Tratto dal libro "Festa Notturna" di Antonio Orselli A settembre nel nostro catalogo editoriale...
